Tanti auguri alle persone che amo e a quelle che mi amano.
Tanti auguri alle amiche che mi sono vicine quando ne ho bisogno.
Tanti auguri anche ai miei amici di facebook, perché anche se non ci conosciamo tutti passiamo insieme molto tempo.
Tanti auguri a chi legge quello che scrivo, perché mi dedica del tempo.
Tanti auguri agli insegnanti che fanno con passione il loro lavoro e agli alunni, che hanno tutta la vita davanti.
Ma soprattutto, in questi giorni di festa, tanti auguri a chi non ha un lavoro, e dovrà dire ai suoi bambini che Babbo Natale si è dimenticato di passare.
A chi non solo non ha nulla da festeggiare, ma non ha nulla da mangiare.
A chi vive per la strada, ha la bronchite, ha la febbre, non ha neanche una coperta, e a volte muore di freddo, solo, sdraiato su una panchina.
Tanti auguri alle piccole fiammiferaie, agli incompresi, alle traviate, ai fantozzi, ai don chisciotte, agli zio tom, ai rosso malpelo, agli oliver twist, ai david copperfield, alle cenerentole.
Tanti auguri ai bambini che soffrono senza neanche avere la colpa di aver deciso qualcosa di sbagliato.
Agli extracomunitari che guardano la nebbia, i tetti e i cespugli ghiacciati, che sentono la freddezza ostile della gente e pensano con nostalgia alla loro poverissima patria lontana.
Alle donne che sentono con terrore la porta di casa che si apre e pregano che il marito non abbia qualche rabbia da sfogare su di loro.
Ai ragazzi e alle ragazze che hanno appena capito di essere gay e sentono l’angoscia di chi sa che verrà perseguitato anche senza aver fatto nulla.
Auguri alle madri dei tossicodipendenti, che sul far dell’alba stanno ancora aspettando il figlio e non sanno se tornerà o se sarà ritrovato senza vita in un bagno pubblico.
Auguri agli anziani che non hanno nessuno, che passeranno le feste da soli, così come passano tutti gli altri giorni.
Tanti auguri a Sakineh Mohammadi Ashtiani e a tutte le donne del mondo che possono essere condannate alla lapidazione.
Tanti auguri a tutti i perseguitati.
A Liu Xiaobao e a tutti quelli che combattono per i diritti umani.
A Roberto Saviano e a chi davvero combatte le mafie.
A Aung San Suu Kyi e agli uomini e alle donne che combattono per le loro idee.
A Milena Gabanelli e a tutti i giornalisti che rischiano molto in nome della verità.
Tanti auguri.