Credo che chi scrive un libro aspetti con ansia le recensioni, perché noi scriviamo per il lettore e vogliamo sapere se quello che volevamo dire è stato compreso e apprezzato.
Ecco la prima recensione di un lettore, Andrea, che ringrazio qui, perché non posso farlo in altro modo. Se me la fossi scritta da sola non sarebbe venuta così bene!
Come ho già molte volte detto, voi che leggete siete la mia unica pubblicità. Per questo vi chiedo di scrivere una recensione.
Eccola:
"Un gran bel libro di pedagogia e psicologia scritto da una persona che si sente essere competente e appassionata al suo lavoro di insegnante e di mamma. L'esperienza diretta che l'autrice ha vissuto a livello personale e professionale risuona in ogni parola. Non si tratta dell'ennesimo esperto che dall'alto esprime teorie non sempre decifrabili e poco applicabili, ma di una persona che ha fatto tesoro della sua preziosa esperienza decidendo di condividerla e dare così un importante contributo alla questione educativa. L'analisi dell'attuale situazione della scuola e del problema di sfiducia che mina continuamente la collaborazione tra insegnanti e genitori è ricca di spunti interessanti e consigli pratici su come fronteggiare e superare questo conflitto degenerativo che mette contro coloro che in realtà dovrebbero allinearsi e rivendicare maggiori risorse da parte di una Stato assente. Nel dare indicazioni c'è sempre il rispetto di chi sa bene quello che dice senza che vi sia un giudizio o una presunzione. Un invito agli insegnanti e soprattutto ai genitori a rivedere il "come" si gestisce la relazione e l'alleanza educativa perché quando si assiste a modalità disfunzionali si producono veri e propri danni che interferiscono con una sana crescita individuale. Un libro utile per pensare, per confrontarsi e per riaprire un dialogo costruttivo tra agenzie educative totalmente alla deriva che stanno crescendo generazioni sempre più disorientate e deboli. Infine un libro che si arricchisce di riferimenti teorici e pratici inerenti la Psicologia Positiva, disciplina a me cara, che può avere ricadute significative nell'ambito educativo. Si parla infatti di ottimismo, autostima, sogni, speranza e tutto ciò che mira alla promozione del benessere, all'autorealizzazione e al raggiungimento di obiettivi. Questo l'educazione dovrebbe fare in famiglia e a scuola. Insomma un libro da leggere e da diffondere. Grazie all'autrice!"
La frase che mi piace moltissimo è questa:
"Nel dare indicazioni c'è sempre il rispetto di chi sa bene quello che dice senza che vi sia un giudizio o una presunzione." perché la maggiore difficoltà, quando si scrive un libro che alla fine è principalmente di consigli, è quella di non apparire una maestrina dalla penna rossa che dà giudizi dall'alto.
Bene. Sono riuscita nell'intento :-)